I Sistemi Motivazionali: Una Chiave per Comprendere i Nostri Comportamenti Relazionali
- urbanialberto4
- 1 nov 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Nel mio studio di Psicoterapia a Padova capita spesso di incontrare persone che decidono di rivolgersi ad uno psicoterapeuta perchè presentano delle difficoltà relazionali, per questo ho deciso di illustrare in questo articolo uno dei modelli più usati nella psicoterapia odierna per comprendere gli schemi relazionali espliciti e impliciti che guidano il nostro modo di relazionarci.

Nella psicoterapia, capire cosa guida i nostri comportamenti e il nostro modo di relazionarci con gli altri è fondamentale per raggiungere un equilibrio emotivo. Un modello utile in questo senso è quello dei Sistemi Motivazionali Interpersonali (SMI), teorizzato dallo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Liotti. I Sistemi Motivazionali descrivono le motivazioni fondamentali che guidano il comportamento umano, specialmente nelle relazioni. Conoscere e comprendere questi sistemi ci aiuta a fare luce su alcuni schemi relazionali ricorrenti, fornendo spunti per migliorare le nostre interazioni con gli altri.
Cosa Sono i Sistemi Motivazionali?
I Sistemi Motivazionali, secondo Liotti, sono modalità di risposta e schemi di comportamento attivati dalle nostre esigenze evolutive di sopravvivenza e connessione con gli altri. Ogni sistema è costituito da meccanismi innati che ci aiutano a raggiungere determinati obiettivi sociali e di adattamento. In pratica, questi sistemi attivano specifiche modalità di pensiero e azione che ci spingono a reagire in modi prevedibili di fronte a determinate situazioni interpersonali.
Questi sistemi sono molteplici, ma i principali includono:
1. Sistema dell’Attaccamento: È il sistema che ci spinge a cercare protezione e vicinanza dalle persone di cui ci fidiamo. Si attiva soprattutto nei momenti di vulnerabilità o paura, orientandoci verso figure che percepiamo come sicure. Questo sistema è cruciale nella prima infanzia ma rimane attivo per tutta la vita, influenzando le nostre relazioni affettive.
2. Sistema dell’Accudimento: Complementare al sistema dell'attaccamento, il sistema dell'accudimento si manifesta nel desiderio di prendersi cura degli altri, proteggere e aiutare chi percepiamo in difficoltà. È particolarmente rilevante nei genitori verso i figli, ma può emergere in molte relazioni, specialmente nelle dinamiche di aiuto.
3. Sistema della Competizione e del Rango: Questo sistema entra in gioco quando cerchiamo di affermare la nostra posizione in un gruppo, guadagnare rispetto o competere per delle risorse. È legato al bisogno di riconoscimento e autostima, ma può generare comportamenti di confronto o rivalità, specie in contesti sociali o lavorativi.
4. Sistema della Cooperazione: Attivo quando lavoriamo in gruppo o collaboriamo per un obiettivo comune, il sistema della cooperazione è essenziale per la socialità umana. Esso facilita l'integrazione e la costruzione di relazioni basate su obiettivi condivisi e rispetto reciproco.
Come i Sistemi Motivazionali Creano Schemi Interpersonali
I Sistemi Motivazionali influenzano profondamente i nostri schemi interpersonali, cioè i modelli prevedibili con cui ci relazioniamo agli altri. Ogni volta che un sistema motivazionale si attiva, genera in noi aspettative e comportamenti specifici che diventano modelli di interazione con gli altri. Questi schemi sono spesso automatici e possono stabilizzarsi nel tempo, creando un “copione” che ripetiamo nelle nostre relazioni.
Per esempio, una persona con un sistema di attaccamento particolarmente sensibile potrebbe sviluppare uno schema interpersonale di “dipendenza affettiva”, cercando costantemente conferme e sicurezza negli altri. Al contrario, una persona con un forte sistema di competizione potrebbe manifestare uno schema di “competitività” o “dominanza”, cercando di imporsi o di distinguersi nelle relazioni, anche in contesti dove ciò non è necessario.
Gli schemi interpersonali non sono né buoni né cattivi in sé; diventano problematici solo quando risultano rigidi e impediscono alle persone di adattarsi alle diverse situazioni o di sviluppare relazioni autentiche e sane. In terapia, comprendere quale sistema motivazionale è alla base di uno schema relazionale rigido può aiutare il paziente a riflettere sui propri bisogni emotivi e su come trovare nuovi modi di relazionarsi agli altri.
Perché Comprendere i Sistemi Motivazionali è Utile in Terapia?
Essere consapevoli dei propri Sistemi Motivazionali e dei relativi schemi interpersonali è un passo fondamentale per chi desidera migliorare le proprie relazioni e il proprio benessere emotivo. In terapia, il riconoscimento dei propri automatismi motivazionali permette di sviluppare una maggiore consapevolezza, e quindi di scegliere risposte più flessibili e funzionali.
Se un paziente tende a ripetere uno schema di attaccamento eccessivo nelle relazioni, per esempio, comprendere che questo schema deriva da un bisogno di sicurezza non soddisfatto potrebbe essere utile per trovare modalità più sane di soddisfare questo bisogno. Allo stesso modo, riconoscere un proprio schema competitivo potrebbe aiutare a mitigare comportamenti di rivalità e a favorire la cooperazione e la collaborazione.
In questo modo, i Sistemi Motivazionali diventano una chiave di lettura preziosa non solo per comprendere noi stessi, ma anche per migliorare le nostre interazioni sociali, offrendo un percorso verso relazioni più consapevoli e armoniose.
Conclusioni
Il modello dei Sistemi Motivazionali di Giovanni Liotti è uno strumento potente per esplorare il nostro modo di relazionarci e per intervenire su schemi che possono ostacolare le nostre relazioni. La loro comprensione è un primo passo per costruire una maggiore armonia nelle interazioni quotidiane, imparando a rispondere in modo più consapevole alle nostre esigenze emotive e a quelle degli altri.
Se desideri esplorare con la guida di un professionista il tuo stile relazione ed avere una maggiore consapevolezza dei tuoi modi di relazionarti, contattami, ricevo nel mio studio di psicoterapia a Padova o Online.
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